70.000€ a fondo perduto per il sostegno delle imprese dell’Emilia-Romagna
Dal 16 Aprile al via la presentazione delle domande (fino ad esaurimento fondi).
La Regione Emilia Romagna promuove il rilancio dell’economia urbana tramite la riqualificazione delle imprese operanti nel commercio: l’azione è volta a sostenere l’innovazione e gli investimenti necessari per rendere più moderne e competitive le imprese del commercio e dei pubblici esercizi, favorendo l’attrazione e la qualità del territorio e delle città della Regione.
È previsto il 40% di rimborso a fondo perduto, fino a un massimo di 70.000 euro di contributi, per spese finalizzate a sostenere le iniziative di riqualificazione delle imprese appartenenti a determinate categorie.
Chi sono i beneficiari?
Soggetti, enti, organizzazioni private, iscritti nel REA delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una delle seguenti attività:
- Attività di Commercio al dettaglio “di vicinato”: gli esercizi di vicinato sono quelli aventi superficie di vendita non superiore a 150 mq. nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 250 mq. nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti (a superficie di vendita è l’area destinata alla vendita delle merci, comprese le vetrine, esclusi il magazzino, il retrobottega e i bagni);
- Attività di Commercio al dettaglio “ambulante”, mediante l’utilizzo di posteggio (non sono ammesse le attività di commercio su aree pubbliche in forma itinerante);
- Attività di “Discoteche, sale da ballo ed attività simili” regolarmente autorizzate all’intrattenimento danzante (non sono ammesse le attività temporanee);
- Attività di Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (con esclusioni LR 14/2003);
- Attività, nella forma artigianale, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (esclusivamente nel caso in cui l’impresa sia intestataria anche di un titolo per l’esercizio di somministrazione alimenti e bevande o di titolo per l’attività commerciale di vendita in sede fissa di vicinato di prodotti alimentari);
- Esercizi commerciali “polifunzionali” già avviati, limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
Le Imprese, devono avere sede legale o unità locale in Emilia Romagna e devono avere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese.
Quali sono le agevolazioni?
Contributo a fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo non superiore a complessivi euro 70.000,00.
Quali sono le spese ammissibili?
Sono finanziabili i seguenti interventi, alternativamente o congiuntamente:
- Spese per opere edili, murarie e impiantistiche connesse agli interventi di riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività (max 10% per spese progettazione);
- Spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature e arredi funzionali all’esercizio dell’attività;
- Spese per l’acquisto di hardware, software e servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a Service), di licenze;
- Acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto (esclusa gestione della domanda);
- Spese generali legati alla gestione del progetto.
I progetti devono prevedere costi ammissibili non inferiori a euro 20.000.
Presentazione della domanda
Le domande compilate devono pervenire esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web “SFINGE 2020”, dalle ore 10.00 del giorno 16/04/2024 alle ore 13.00 del giorno 14/05/2024.
Chiusura anticipata della finestra al raggiungimento di 400 domande.